PROVVEDIMENTI PER LA PREVENZIONE E LA RIDUZIONE DEI LIVELLI DI CONCENTRAZIONE DI INQUINANTI NELL’ATMOSFERA – livello 1 ARANCIONE
Pubblicata il 20/01/2022
IL SINDACO ORDINA:
A tutta la Cittadinanza nel periodo intercorrente tra la data di pubblicazione del presente provvedimento e fino alla revoca, considerato il raggiungimento del livello di allerta 1 –arancione (superamento del valore giornaliero di PM10 di 50 microgrammi al metro cubo per 4 giorni consecutivi):
1. divieto di uso degli apparecchi per il riscaldamento domestico alimentati a biomassa legnosa (compreso il pellet) di classe inferiore alle 3 stelle, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo;
2. divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio scopo intrattenimento ecc.) di combustioni all’aperto comprese le biomasse;
3. divieto per tutti i veicoli di sostare con motore acceso;
4. divieto di spandimento liquami zootecnici (non letami) e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
5. obbligo, nelle 14 ore/giorno consentite in zona climatica E), di limitazione della temperatura misurata ai sensi del DPR 412/93 e smi:
a massimi di 19°C (+2°C di tolleranza) negli edifici classificati in base al DPR 412/93 e con le eccezioni ivi previste, con le sigle:
E.1 – residenza e assimilabili;
E.2 – uffici e assimilabili;
E.4 – attività ricreative e assimilabili;
E.5 – attività commerciali e assimilabili;
E.6 – attività sportive a massimi di 17°C (+2°C di tolleranza) negli edifici classificati in base al DPR 412/93, con la sigla;
E.8 – attività industriali e artigianali e assimilabili.
ALLEGHIAMO L'ORDINANZA COMPLETA
A tutta la Cittadinanza nel periodo intercorrente tra la data di pubblicazione del presente provvedimento e fino alla revoca, considerato il raggiungimento del livello di allerta 1 –arancione (superamento del valore giornaliero di PM10 di 50 microgrammi al metro cubo per 4 giorni consecutivi):
1. divieto di uso degli apparecchi per il riscaldamento domestico alimentati a biomassa legnosa (compreso il pellet) di classe inferiore alle 3 stelle, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo;
2. divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio scopo intrattenimento ecc.) di combustioni all’aperto comprese le biomasse;
3. divieto per tutti i veicoli di sostare con motore acceso;
4. divieto di spandimento liquami zootecnici (non letami) e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
5. obbligo, nelle 14 ore/giorno consentite in zona climatica E), di limitazione della temperatura misurata ai sensi del DPR 412/93 e smi:
a massimi di 19°C (+2°C di tolleranza) negli edifici classificati in base al DPR 412/93 e con le eccezioni ivi previste, con le sigle:
E.1 – residenza e assimilabili;
E.2 – uffici e assimilabili;
E.4 – attività ricreative e assimilabili;
E.5 – attività commerciali e assimilabili;
E.6 – attività sportive a massimi di 17°C (+2°C di tolleranza) negli edifici classificati in base al DPR 412/93, con la sigla;
E.8 – attività industriali e artigianali e assimilabili.
ALLEGHIAMO L'ORDINANZA COMPLETA
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